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  • Immagine del redattoreSebastiano

PAOLA - AGOSTO 2017

Sono tornata pochi giorni fa dal Kenya e ho un senso di "mal d'Africa" che mi stringe il cuore. Sono stata una fisioterapista volontaria per circa un mese all'Urafiki Medical Center e quella che ho vissuto è stata un'esperienza di vita indimenticabile, in cui ho scoperto una nuova famiglia, dei nuovi amici e un nuovo mondo molto diverso da quello a cui sono abituata.


Purtroppo sono capitata nel periodo delle elezioni presidenziali, che hanno rallentato un po' il lavoro e non ho potuto dare quanto avrei voluto, ma tutto quello che sono riuscita a fare mi ha dato grandi soddisfazioni: ho trattato pazienti ortopedici (soprattutto con artrosi, lombalgie e dolori non ben diagnosticati o conseguenti ad altre patologie), neurologici (ictus ed esiti di interventi chirurgici) e pediatrici, mi sono confrontata con una cultura molto diversa ma affascinante, da cui ho imparato molto e a cui ho cercato di trasmettere qualcosa della mia. I kenyoti sono il popolo più amichevole, socievole, matto e coinvolgente che abbia mai visto. "Jambo" (ciao), "pole pole" (piano piano) e "hakuna matata" (nessun problema) sono i loro motti. 


Oltre a questi aspetti divertenti e positivi, purtroppo ho visto anche tanta povertà e condizioni igieniche e sanitarie veramente preoccupanti, sembra banale a dirlo ma viverlo di persona non è proprio come vederlo in TV. Per fortuna ci sono persone che dedicano la propria vita per aiutare la popolazione in difficoltà: Maria, la sua famiglia e il personale sanitario locale dell'Urafiki Medical Center fanno proprio questo, tra attività ambulatoriali e uscite negli orfanotrofi e nei villaggi per valutare il livello di malnutrizione, l'eventuale presenza di malattie contagiose e per dare cibo di supporto. 


Tutte le persone che ho incontrato e i sorrisi che ho scambiato in questo viaggio resteranno nel mio cuore e tra i miei ricordi più belli, così come vi resteranno tutti i posti incantevoli che ho esplorato, i paesaggi che sembravano senza fine e gli animali che girovagavano per la Savana dell'Amboseli e del Maasai Mara, ma anche i piccoli animali di Maria e Leo. 

Prima o poi ci tornerò per rivivere quei posti e quella cultura e per dare il mio contributo. 


Asante Sana Kenya Urafiki Medical Centre Famiglia Truglio-Murotto 

Paola 




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